Traduzione dell’intervista

Per leggere la traduzione dell’intervista rilasciata da Rihanna al programma 20/20 cliccate su “Continua a leggere”:

Rihanna parla di come ha coltivato il sogno di diventare cantante all’isola di Barbados.

“Quello che volevo fare era cantare. Ed è quello che ho fatto”.

Subito dopo attacca a parlare dell’origine del suo rapposto con Chris Brown: si sono conosciuti quando lui aveva 15 anni e lei 16. Sondo diventati migliori amici.

“Lui è stato il mio primo grande amore. Eravamo migliori amici e ci siamo innamorati. E innamorarsi del proprio migliore amico può spaventare: tutto è successo troppo in fretta. Più ci innamoravamo e più diventavamo pericolosi per noi stessi. Era quasi un’ossessione.”

L’8 febbraio: in macchina Brown ha ricevuto un messaggio che metteva in discussione la sua relazione con Rihanna.

“Già da tempo non lo sopportavo, continuava a mentirmi e pensava che non lo avrei mai lasciato. La verità era in quel messaggio, era con le spalle al muro”. “Ha iniziato ad essere violento contro di me. Era cattivo”. “Mi diceva “Ora ti uccido veramente” solo per spaventarmi: non aveva espressione in faccia, era tutto nero. Era completamente black-out, non c’era persona in lui. Non era la stessa persona che mi diceva ‘Ti Amo’ “

“Ti ha devvero morsicata?”

“Si”. “Volevo che la smettesse, non volevo picchiarlo a mia volta. Volevo solo che finisse, mi dicevo ‘quando finirà?’ “.

“Ti sei mai setita responsabile per quello che è successo?”

“No, mai.”

“Eravate ubriachi?”

“No, non eravamo assolutamente ubriachi.”

“L’ha mai fatto prima?”

“No.”

Rihanna parla della sua famiglia:

“Anche mio padre picchiava mia mamma. Non dico che era una normalità, ma quando succedeva non era una novità. Una volta le ha rotto il naso, ma lei non è mai andata all’ospedale. La violenza domestica è una cosa della quale non vuoi che si parli. Ripetevo sempre a me stessa: ‘Non amerò mai nessuno che si comporti come mio padre. MAI.’ “

“Hai visto la foto di quella notte pubblicata da TMZ?”.

“Mi sono sentita molto imbarazzata e umiliata. Mi sono arrabbiata. Tutte le volte che la vedo mi torna in mente quella sera. Non mi piace vederla. Trovo imbarazzante essermi innamorata di quella persona. Era un amore così incondizionato e profondo che ci sono tornata insieme”.

“E’ qualcosa che vuoi dimenticare il più presto possibile. Nel momento in cui le ferite fisiche se ne vanno, la prima cosa che fai, è quella di lasciare questa storia al passato, di provare a dimenticarla”.

Rihanna prosegue il racconto:

“Nei giorni seguenti non volevo parlarne. Non volevo gente intorno che mi compiangesse. Mi sono sentita estremamente sola. Ho passato giorni a piangere, altri a guardare la TV. Non potevo nemmeno tornare a casa perchè era circondata da più di 200 persone. I paparazzi erano ovunque, anche sugli elicotteri. E’ stato come andare a letto da Rihanan e svegliarsi da Britney Spears.”

Rihanna parla del suo ex fidanzato:

“Volevo proteggere Chris. Aveva il mondo contro, non poteva avere anche me contro. Avevo paura facesse qualcosa di stupido. Siamo tornati insieme dopo 3 settimane”.”Quando però ho capito che la mia decisione da egoista avrebbe potuto mettere a rischio la vita di tante altre ragazze col mio stesso problema ho deciso che non potevamo più stare insieme. Non potevo essere responsabile del loro ritorno coi loro fidanzati, anche se Chris non vi avesse più picchiata”.

“Quando avete chiuso?”

“Poco dopo Miami. Gliel’ho detto ed è stato come se lui lo spesse già. Mi diceva ‘Mi odi vero?’. Avrei mentito se gli avessi detto di no. Mi annoiava stare con lui, parlare con lui, avercelo intorno. Qualunque cosa lo risguardasse mi dava fastidio. Alla fine gli ho detto ‘non possiamo farlo’. Non l’ha presa bene. Non voleva che ci lasciassimo”.

“Gli hai mai detto ti perdono’?”

“No.”

“Cosa hai pensato quando hai ascoltato Changed Man (la canzone di scuse scritta da Brown per Rihanna)?”

“Non l’ho mai ascoltata. Non voglio farlo.”

“Cosa vuoi che ti dica?”

“Nulla. Voglio che accetti le conseguenze delle sue azioni”.

“Cosa pensi della sentenza del giudice?”

“Non è necessaria, potrebbe anche interferire col mio lavoro (alle cerimonie pubbliche).”

“Tornerete mai insieme?

“Non posso rispondere a questa domanda, nella vita non si può mai sapere. Eravamo migliori amici e poi ci siamo innamorati. Però non riesco a vedere come tronare inseme a lui”.

“Lo odi?”

“No, voglio solo che abbia una bella vita e che cresca. Credo sia possibile cambiare. Basta volerlo”.

“Sei innamorata?”

“Ora non sono innamorata, sarebbe troppo.”

“Sono forte. E’ successo a me ma sarebbe potuto accadere a chiunque.”